Come si chiama e da dove nasce la passione per i serpenti

serpenti

Vi sarà senz’altro capitato di sentir parlare di erpetologia. Ebbene, stiamo facendo riferimento a quella specifica branca della zoologia il cui obiettivo è quello di approfondire lo studio non solo dei rettili, ma pure degli anfibi. Di conseguenza, sono oggetto di ricerche e di studi animali come le tartarughe, piuttosto che le iguane oppure i serpenti.

A volte, nei confronti degli animali, certe simpatie si sviluppano molto semplicemente a pelle. Non c’è un motivo ben preciso, ma è chiaro che i serpenti sono degli animali decisamente affascinanti, che spesso e volentieri si ritrovano nella simbologia e fanno parte di misteri che suscitano sempre un po’ di curiosità. Per quanto riguarda il fenomeno di sognare i serpenti, il significato che ne dà oroscopissimi svincola completamente la passione per i rettili da qualsiasi manifestazione onirica. Probabilmente, in alcune persone scatta proprio la voglia di conoscere questi animali da più vicino, che l’opinione pubblica generale di solito etichetta come pericolosi, ma che in realtà possono dimostrare, a loro modo, un certo affetto. Non è un caso, quindi, che tante persone hanno scelto un percorso per diventare erpetologisti. Insomma, non si tratta solamente di avere una passione per i serpenti, ma anche di dedicare parte della propria vita e del proprio tempo libero al loro studio.

Quando il serpente diventa un animale domestico

Insomma, nella maggior parte dei casi chi sceglie di acquistare un serpente e allevarlo a casa lo fa perché rimane letteralmente affascinato dalla bellezza di questi animali. In fondo, è qualcosa di molto particolare avere un serpente entro le mura domestiche.

Anche se potrebbe sembrare a tratti assurdo, in realtà scegliere un cane piuttosto che un gatto come animale domestico comporta un dispendio di energie decisamente maggiore in confronto a mantenere un rettile in casa oppure ad adottare un serpente domestico. Come si può facilmente intuire, si tratta di una situazione che può andar bene per i serpenti di piccola taglia. Discorso diverso quando i serpenti voluti sono di grossa taglia: in questo caso, è chiaro che serve sfamarli con delle prede più grosse e sarà tutto più impegnativo.

Ci sono dei pericoli a tenere un serpente in casa?

C’è da dire certamente che non tutte le tipologie di serpenti possono essere adottati. Infatti, ci sono alcuni tipi che hanno bisogno di vivere in un habitat specifico, altri si caratterizzano per essere considerati illegali per colpa della loro pericolosità.

Di conseguenza, una delle tipologie di serpenti su cui tante persone tendono a puntare più di frequente nel momento in cui vogliono un serpente in casa corrisponde alla specie denominata serpente del grano. Si tratta di una specie davvero comune e che si caratterizza per avere delle dimensioni adatte anche per tutti coloro che non hanno grande esperienza con questo genere di animali.

Infatti, nella maggior parte dei casi questo tipo di serpente presenta una lunghezza che va da 120 fino a 150 centimetri. Facile intuire, di conseguenza, come possa essere maneggiato senza particolari problemi usando tutte e due le mani, senza doversi preoccupare troppo, o lasciarsi impressionare, da una stazza eccessivamente elevata. Spesso e volentieri il serpente del grano presenta un colore marrone, con diverse macchie di tonalità arancione e rossastra. Allevarlo non è particolarmente impegnativo, anche in virtù del suo temperamento decisamente docile: una soluzione ideale, insomma, per chi vorrebbe avere un serpente in casa.

Anche il pitone reale è una specie particolarmente apprezzata in ambito domestico. Si tratta di una specie che rappresenta un’ottima soluzione per tutti coloro che sono alle prime armi con l’allevamento di questi animali. Infatti, tra le peculiarità del pitone reale troviamo un carattere molto docile e timido, che non ha bisogno di ricevere cure specifiche e può convivere tranquillamente anche con i bambini.