Pergola bioclimatica, come trovare il modello più adatto alle proprie esigenze

pergola

Se per il vostro spazio esterno avete ormai preso la decisione di provvedere all’installazione di una bellissima e tecnologica pergola bioclimatica, vuol dire che avete optato per una struttura estremamente innovativa. Da un lato, infatti, riesce a garantire un ottimo livello qualitativo in termini di design e funzionalità, ma dall’altro offre un impatto pratico importante, garantendo la possibilità di godersi il proprio spazio esterno con la massima libertà.

Tra le principali caratteristiche di una pergola bioclimatica rinnovo esposizione troviamo senz’altro il fatto di essere dotata di lamelle orientabili. Queste ultime servono proprio a impostare il quantitativo di luce, così come di aria che si ha intenzione di far arrivare al di sotto della struttura. Ecco spiegato il motivo per cui è facile intuire come tale modello di pergola sia una soluzione perfetta per la stagione estiva, ma anche durante l’inverno, quando le temperature sono più basse e serve una copertura sicura e affidabile.

Le lamelle, infatti, vanno a chiudersi in maniera estremamente efficace, offrendo una garanzia importante di isolamento della struttura rispetto alle intemperie invernali. Non solo, dal momento che tali pergole si possono dotare anche di specifiche chiusure laterali, in maniera tale da aumentare ancora di più il grado di protezione.

Quando installare una pergola bioclimatica?

Molto probabilmente il periodo più adatto è quello autunnale. Proviamo a capire meglio quali sono i fattori da tenere in considerazione in fase di scelta, in modo tale da scegliere e acquistare la tipologia di pergola bioclimatica più adeguata alle proprie esigenze.

I fattori da considerare in fase di scelta

Per poter individuare la soluzione migliore in base alle proprie esigenze e trovare il modello di pegola che più riesce ad adeguarsi alle caratteristiche del proprio spazio verde oppure balcone, ecco che è necessario fare qualche valutazione e considerazione approfondita.

Ad esempio, prima di provvedere all’installazione di una pergola bioclimatica, il suggerimento migliore da seguire è quello di riflettere circa le modalità d’uso dello spazio al di sotto della stessa. Quindi, si potrebbe pensare alla collocazione di un tavolo con delle sedie, oppure creare una sorta di zona relax dove inserire dei divanetti o, ancora, posiziona una sdraio con dei lettini per farla diventare un’area solarium. Altrimenti, se la pergola bioclimatica si trova in giardino, ecco che si potrebbe pensare pure a un’area di cucina all’aperto, magari provvedendo all’acquisto anche di un barbecue.

Prestare attenzione ai lati esterni

Una volta che si è deciso qualcosa in riferimento alla modalità d’uso, bisogna mettere in evidenza come si debba passare alla scelta tra un modello addossato oppure autoportante. A questo punto, ecco che ci si può concentrare sui lati esterni della pergola bioclimatica.

Infatti, questi lati potrebbero anche rimanere del tutto aperti, ma in alternativa si può scegliere anche di chiuderli appositamente. Si può optare anche per una chiusura sfruttando delle tende. Queste ultime, infatti, possono tornare decisamente utili perché offrono la possibilità di raggiungere ottimi risultati in termini di ombreggiatura, senza dover isolare termicamente la struttura. Altrimenti, si può pensare anche all’installazione di chiusure scorrevoli che vengono realizzate in pvc. In quest’ultimo caso, si tratta di una soluzione che può tornare decisamente utile per offrire un livello maggiore di protezione e tutela nel corso mesi dell’anno in cui ci sono le temperature più rigide.

Nel caso in cui l’intenzione dovesse essere quella sfruttare queste particolari pergole lungo tutto l’anno, allora la scelta più sensata dovrebbe ricadere sull’impiego di una chiusura realizzata in pvc. Qualora, invece, si dovesse usare la pergola esclusivamente nel corso della bella stagione, allora si può optare anche per l’installazione di tende, versatili e piuttosto leggere.