Il Cambiamento Climatico: Cause ed Effetti

Non c’è bisogno di essere scienziati o avere a disposizione chissà quali strumenti per notare come il clima sia sensibilmente cambiato nel corso degli ultimi decenni. A livello scientifico si possono dimostrare le variazioni di diversi parametri meteorologici e climatici che si basano soprattutto su temperatura e precipitazioni. Quali sono le cause e quali gli effetti?

Cause dei cambiamenti climatici

Nonostante enormi progressi scientifici e di conoscenza dei meccanismi del nostro pianeta, ancora tanto c’è da capire, dobbiamo tutti ammettere una certa ignoranza su molte cose.

Ad esempio, anche i maggiori scienziati mondiali non riescono ancora a dare spiegazioni certe sulle variazioni delle correnti oceaniche che sono spesso causa di disastri sotto forma di violenti uragani.

E’ assolutamente evidente che sono in atto variazioni del clima ovvero della distribuzione di temperature e masse d’aria e variazioni anche quantitative di ciò. E’ provato che rispetto ad un secolo fa le temperature medie terrestri sono aumentate di 0,85 °C e l’incremento ha avuto un’accelerata negli ultimi 30 anni.

Nel corso delle ere geologiche si sono verificati enormi cambiamenti climatici, anche quando l’Uomo doveva ancora iniziare a calpestare la terra. Non c’è da stupirsi poi tanto se anche oggi assistiamo a questo fenomeno. Difficile dire precisamente quali siano le cause naturali.

Variazioni dell’asse terrestre, differenze cicliche nell’attività solare e molto altro, tra cui eruzioni vulcaniche, sono perfettamente in grado di indurre cambiamenti climatici innegabili. In questo, però, si inserisce l’attività umana.

L’attività industriale, soprattutto, incide immettendo in atmosfera una serie di gas che vanno a costituire un ombrello che lascia passare le radiazioni solari ma non permette, in senso contrario, il rimbalzo nello spazio.

Si crea così il cosiddetto “Effetto Serra”, esattamente come fanno i vetri delle serre. Questa non è la sola causa. Gli allevamenti di bovini e ovini soprattutto, causano notevoli quantità di metano, un gas prodotto dalla digestione di questi animali, che finisce in atmosfera.

Sappiamo benissimo che il metano è un gas con effetto serra, per cui una parte di responsabilità è da attribuire proprio agli allevamenti intensivi. Il metano si trova anche nella crosta terrestre e sappiamo come in diverse occasioni questo venga rilasciato e finisca in atmosfera, un meccanismo assolutamente al di fuori del controllo umano.

La deforestazione ha anche un importante ruolo nell’accumulo in atmosfera di anidride carbonica, un altro Gas Serra. Gli alberi hanno una forte capacità di trattenere l’anidride carbonica che utilizzano per i loro processi vitali.

La deforestazione riduce il numero degli alberi in modo consistente e con questo si aumentano i gas serra in atmosfera. I gas serra aumentano la temperatura terrestre, soprattutto quella degli oceani.

Si realizzano così le variazioni delle correnti oceaniche che sconvolgono il clima. L’aumento della temperatura degli oceani comporta anche maggiore energia nell’aria e più vapore acqueo in sospensione.

Effetti delle variazioni climatiche

I climatologi sanno bene che quando la temperatura  oceanica oltrepassa i 26 °C aumenta il rischio di formazione di Uragani, cicloni o tifoni che si vogliano chiamare, cambia solo l’area geografica dove si formano.

Gli uragani si formano, perciò, soprattutto sopra agli oceani perchè questi sono dotati di energie enormi ma possiamo notare effetti di cambiamenti climatici anche nel nostro Paese e più in generale in Europa.

Sono aumentate di frequenza, ad esempio, le tromba d’aria, un tempo piuttosto rare e le precipitazioini si vanno facendo sempre più violente, causando disagi e distruzioni.

Alternanza di siccità e inondazioni mettono in ginocchio anche l’agricoltura. Se continua così, andiamo incontro ad un triste destino. Occorre fare subito qualcosa ma pare che ancora gli interessi economici di alcune Nazioni siano superiori all’interesse comune di limitare i Cambiamenti Climatici.