Arredamento classico e moderno insieme?

In Italia, nelle case, si possono trovare molti diversi stili di arredamento. Soprattutto negli ultimi anni si sono fortemente imposti soprattutto gli stili Shabby Chic e Industrial mentre lo Stile Nordico si sta prepotentemente affacciando e sembra destinato ad una rapida espansione. Comunque gli stili classico e moderno non tramontano mai: possono convivere nella stessa casa?

Classico e Moderno insieme

Lo stile moderno si caratterizza per le linee squadrate e semplici ma anche in molti casi per forme stravaganti ed originali, soprattutto negli arredi di Design.

Spesso i colori sono predominanti, anche in tonalità forti come il blu, il verde o il giallo intenso. Sempre in auge anche il Bianco che, però, necessita di essere accostato a complementi colorati che stacchino, che non facciano sembrare l’ambiente troppo anonimo e anche un po’ “ospedaliero”.

Al contrario, lo stile classico vede arredi spesso in tinte legno anche scure con linee più elaborate secondo diversi “sotto-stili” come il barocco, l’arte povera eccetera. Sovente lo stile classico nell’arredamento deriva anche da mobili della nonna, pezzi di arredo ereditati, magari, oppure acquistati pure nei mercatini che spesso offrono pezzi interessanti a poco prezzo.

Non c’è niente da dire, i mobili antichi ma anche quelli Vintage hanno sempre un loro particolare fascino e chi è attratto da questo non rinuncia ad acquistarli, magari restaurarli ed inserirli in casa propria.

Se l’arredamento della casa è in stile moderno sorge un dubbio amletico: accostare un mobile antico, classico in un ambiente moderno non sarà una cosa di cattivo gusto, un cosiddetto “pugno in un occhio”?

Niente affatto, non è necessario scegliere in modo dicotomico tra arredo moderno o classico, i due stili possono coesistere nel medesimo ambiente in modo armonico, purché si abbia l’accortezza di rispettare alcune semplici regole.

Come inserire mobili classici in ambiente moderno

Un primo criterio per inserire un mobile classico in un ambiente moderno è non creare eccessivi contrasti cromatici. Una via è riverniciare i mobili antichi in modo che si armonizzino maggiormente con il resto dell’arredamento.

Chairamente questo non sempre è proponibile senza snaturare totalmente il mobile antico stesso facendogli perdere il suo fascino. In alternativa, puoi eseguire un corretto inserimento, valorizzando l’intero ambiente, accostando il mobile classico, antico o vintage che sia, dedicando uno spazio a questo, separato dal resto.

L’armonia tra i due stili si ottiene ponendo il mobile classico a ridosso con una parete che avrai dipinto di verde ma non brillante, un verde pastello o verde bosco sono le tonalità più adatte.

Ricorda che lo stile classico non è fatto solo di mobili ma anche di complementi. Non stona affatto una lampada classica posta sopra un mobile moderno e nemmeno viceversa.

Su un mobile di stile classico può essere posta, sempre nell’esempio della lampada, un modello particolarmente di Design con forme modernissime e di particolare carattere.

Esiste, poi, la regola del 20/80. Queste cifre si riferiscono alla percentuale del mix Antico-classico/moderno. I pezzi classici non dovrebbero mai, numericamente, superare il 20% del numero di pezzi moderni.

Un eccesso nelle proporzioni non esalta né i pezzi classici né l’arredo moderno, rischia di risultare assolutamente squilibrato nell’estetica dando più una sensazione di caos stilistico che una valorizzazione della casa.

Per inserire pazzi classici in un ambiente moderno, perciò, parti sempre dal moderno che deve essere prevalente e in questo inserisci massimo 4/5 pezzi classici. Non devono essere tutti mobili ma ti consigliamo un buon mix di mobili e accessori posti in modo tale da valorizzare l’ambiente, dargli carattere.

Anche  una cucina moderna può accogliere pezzi classici, come può essere un bel tavolo classico, quello della nonna per intenderci, che contrasterà in maniera bellissima con la tua cucina moderna e colorata.

Un consiglio in più, in questo caso, è di accostare al tavolo classico delle sedie moderne, magari in poliuretano, che riportano il contrasto tra il tavolo classico e la cucina moderna.